A tre giorni dal pareggio contro il Napoli, il Catania di Maran centra la seconda vittoria in campionato contro l’Atalanta dell’ex Colantuono. Una partita vinta con sagacia tattica, giocate individuali ma soprattutto grande reattività dopo il goal subito. Era stata, infatti, proprio la formazione bergamasca a portarsi in vantaggio all’inizio del secondo tempo, dopo una prima frazione di gara in cui le due squadre avevano mostrato un impianto di gioco valido che, a detta degli esperti, consentirà ad entrambe di ottenere la salvezza senza grossi patemi. Poi, come detto, al quinto minuto della ripresa il grave errore del portiere Andujar che, su retropassaggio di Spolli, consegnava palla all’attaccante atalantino Maxi Moralez libero di depositare in rete indisturbato. Un duro colpo per i rossazzurri che nei primi 45 minuti di gioco avevano espresso una superiorità in termini di possesso palla e di manovra di gioco anche se lo stesso Andujar era stato miracoloso su una conclusione ravvicinata dell’australiano Troisi.
Sotto di una rete, però, gli uomini di Maran sono stati in grado di riprendere in mano la partita, giungendo immediatamente al pareggio grazie ad un pregevole colpo di testa di Spolli su azione di calcio d’angolo. Parità ristabilita dopo appena due minuti ed abbraccio forte dei compagni nei confronti di Andujar nel tentativo di risollevarlo moralmente dopo il grave errore precedente, dando vita ad un episodio che testimonia la compattezza di un gruppo, che da un anno e mezzo sta regalando parecchie soddisfazioni ai sostenitori rossazzurri. Subito il pareggio, il tecnico dell’Atalanta ha provato a reagire inserendo sull’out di destra un altro ex, applauditissimo, come Ezequiel Schelotto ma proprio su quel versante si è sviluppata l’azione del secondo goal del Catania tutto di marca argentina. Lancia lungo dalle retrovie, Bergessio fa sponda di testa per l’accorrente Gomez il quale con un finta di corpo disorienta il terzino che lo segue ad uomo e poi di piatto serve Barrientos che si inserisce perfettamente nel buco che si è aperto nella difesa atalantina. Sinistro magico del Pitu e palla in fondo al sacco alle spalle del portiere Consigli, per un vantaggio rossazzurro meritato, seppur in rimonta, contro una difesa forte come quella bergamasca che nelle prime quattro partite di campionato aveva subito solo due reti. Importante il goal anche per il morale di Barrientos, rete che corona una prestazione notevole in un ruolo nuovo disegnato a posta per lui dal tattico Maran. Bravo, infatti, il tecnico ex Varese nel capire che sia Lodi che Almiron avevano difficoltà ad impostare gioco davanti ai centrocampisti atalantini e, pertanto, la scelta di accentrare Barrientos sulla linea della trequarti per avere una nuove fonte di gioco.
Negli ultimi venti minuti l’Atalanta ha provato a riversarsi nell’area catanese andando anche vicina al pareggio con il difensore Ferri, ma la difesa rossazzura orchestrata magistralmente da Legrottaglie è riuscita a portare a casa il risultato. A fine gara Colantuono ha riconosciuto i meriti del Catania che con questa vittoria raggiunge Roma e Fiorentina ad 8 punti per una classifica che comincia ad essere interessante mentre in casa etnea l’attenzione è già rivolta alla prossima gara prevista per domenica allo stadio Dall’Ara di Bologna.
Massimiliano Giliberto